Negli ultimi giorni, su diversi blog americani dedicati al vino, è rimbalzata questa iniziativa che a mia volta vi giro: l'idea è quella di incontrarsi per parlare del cosiddetto Wine 2.0, fenomeno che da loro è in pieno boom, e che, come è facilmente intuibile, riguarda l'applicazione di tutto ciò che è web2.0 al mondo del vino.
L'invito è rivolto a chiunque, in qualsiasi parte del mondo, e a qualsiasi titolo, si interessi di vino e abbia voglia di confrontarsi con gli altri sul tema wine 2.0.
Il denominatore comune dei diversi post usciti sul tema è l'approccio, tipicamente americano, al fenomeno: "non chiedetevi cosa può fare il web2.0 per voi, ma cosa potete fare voi per il web2.0".
L'appuntamento è fissato per il 30 Novembre presso la Capozzi Winery, azienda vinicola californiana, ma in realtà non è necessario andare fino in California.
Di che si tratta esattamente?
L'evento in se stesso non è altro che una di quelle convention che si organizzano anche da noi tra persone accomunate da uno stesso interesse, in questo caso il vino, e che si sono inizialmente conosciute in rete.
La notizia vera riguarda il luogo, o meglio il non-luogo dove si svolgerà.
Capozzi Island è infatti un isola virtuale, di proprietà della californiana Capozzi Winery, che ha avuto l'idea di usare Second Life per creare la versione virtuale della propria tenuta.
Va da se che in una location virtuale i partecipanti saranno a loro volta virtuali: in pratica, chi aderisce all'iniziativa sarà presente attraverso il proprio avatar, un alter ego virtuale che ciascuno può crearsi una volta iscritto.
Per saperne di più su Second Life, e sulle sue implicazioni e possibili sinergie con il mondo reale, cliccate qui, qui, e qui che ve lo spiegano molto meglio di come potrei fare io. E' da poco uscita anche una guida a Second Life.
Ormai un milione e mezzo di persone sparse in tutto il mondo si divertono quotidianamente a gironzolare e a svolgere le più varie attività nel mondo virtuale di Second Life che, tecnicamente, è un MMORPG (gioco di ruolo online), ma, a quanto pare, i più svegli hanno già fiutato che può essere molto di più, e si sono quindi accasati in Second Life per capire meglio le opportunità che offre, sperimentare nuovi modi di interagire e strategie innovative per fare business nel virtuale e/o per supportare il proprio business già esistente nel mondo reale.
In Second Life, Reuters ha già un proprio inviato , e proprio lui recentemente ha segnalato che alla Big Brother Island cercano 15 persone per la prima edizione virtuale del Grande Fratello ; le università americane Harvard e Yale sono a loro volta già presenti, e in alcuni casi hanno attivato corsi aperti a tutti.
In Italia, Fabrizio Pivari ha un blog su Second Life in cui riporta le sue scoperte e considerazioni su tutto quello che va sperimentando. Suo anche quest'interessante articolo su Second Life e pubblicità.
Tornando a bomba, ecco il link per chi volesse maggiori info sul Virtual Wine 2.0 Event, mentre qui si fa il punto sul Wine 2.0.
Cliccate invece qui per essere teletrasportati direttamente alla Capozzi Island (è necessario prima essersi iscritti e aver installato Second life, cosa che potete fare, gratuitamente, da secondlife.com).
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